Il Premio A.I.T.S.

Da settembre 2005 è stato istituito il PREMIO A.I.T.S. quale riconoscimento per il migliore Suono di un film e di un prodotto televisivo, per un massimo di 4 puntate, di nazionalità italiana.
Sono premiati i Registi e le seguenti figure professionali: tecnico del suono di presa diretta, microfonista, montatore del suono, creatore di effetti speciali sonori, tecnico del suono di missaggio.
I film che verranno presi in considerazione nella sezione Cinema ed in quella filmTV saranno quelli usciti in sala e quelli andati in onda in prima visione nel corso dell'anno solare.
Una commissione selezionatrice composta da Sergio BASSETTI, Flavio DE BERNARDINIS, Giorgio DE VINCENTI, Riccardo GIAGNI, Giulio LATINI ed un Socio dell'A.I.T.S. (Alessandro ZANON) individuerà una rosa di cinque titoli per il Cinema e cinque titoli per la Televisione.
Quindi si procederà alla votazione da parte della Giuria.
La giuria del Premio AITS
La Giuria è composta dai Soci A.I.T.S. e Membri Esterni.
I Membri Esterni sono:
Gianfranco ALBANO, Aldo ALLEGRINI, Alessandro ANGELINI, Luca ANZELLOTTI, Luca BANDIRALI, Angelo BARBAGALLO, Gianluca BASILI, Marco BELLOCCHIO, Daniela BENDONI, Alberto BERNARDI, Davide BERTONI, Luca BIGAZZI, Marta BILLINGSLEY, Paola BONELLI, Gianfranco CABIDDU, Esmeralda CALABRIA, Francesca CALVELLI, Roberto CAPPANNELLI, Enzo CARPINETA, Andrea CAUCCI, Giorgia CECERE, Stefano CHIERCHE', Gianpaolo CHIRIACO', Francesca CIMA, Alessandro CIPRIANI, Emanuela DI GIUNTA, Giovanni DI GREGORIO, Marta DONZELLI, Amedeo FAGO, Ilaria FRAIOLI, Giuseppe FRANCHINI, Virgilio Paolo FRATI, Mimmo GRANATA, Fabrizia IACONA, Claudio IANNONE, Gianluca LEURINI, Valentina LODOVINI, Gabriele LUCCI, Giulio MANFREDONIA, Alina MARAZZI, Antonio MEDICI, Lia Francesca MORANDINI, Alessia MORETTI, Nanni MORETTI, Simona PAGGI, Gregorio PAONESSA, Andrea PORPORATI, Veronica PRAVADELLI, Daniele QUADROLI, Edoardo RE, Marco SAITTA, Gianfranco SALVATORE, Paola SANGIOVANNI, Claudio SANTAMARIA, Federico SAVINA, Paolo SEGAT, Alberto SIRONI, Giovanni SPAGNOLETTI, Paolo SORRENTINO, Gianluca Maria TAVARELLI, Marco TURCO, Angelo TURETTA, Daniele VICARI, Maurizio ZACCARO, Fabio ZAMARION.
Estensione di voto alle SCUOLE (2 voti per ogni corso):
Accademia Internazionale per le Arti e le Scienze dell'Immagine L'Aquila - Corso di Suono.
Centro Sperimentale di Cinematografia/Scuola Nazionale di Cinema di Roma - Corso di Suono.
Conservatorio di Musica "Licinio Refice" di Frosinone - Corso di Musica Elettronica.
Istituto Europeo di Design Roma - Corso di Sound Designer.
"Link Academy" European Academy of Dramatcic Arts - Corso in Performing Arts.
Scuola provinciale d'arte cinematografica "Gian Maria Volonté"
Università del Salento Conservatorio "Tito Schipa" di Lecce - Master in Musica e Comunicazione Audiovisiva.
Università degli Studi di Roma "Uniroma 3" - Dottorato di Ricerca "Il Cinema nelle sue interrelazioni con il Teatro e le altre Arti"
Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" - Corso di Storia e Critica del Cinema.
Sergio Bassetti, Flavio De Bernardinis, Giorgio De Vincenti, Riccardo Giagni, Giulio Latini hanno la possibilità, se lo ritengono opportuno ed a Loro insindacabile giudizio, di assegnare un Premio Speciale.
Per qualsiasi comunicazione e/o segnalazione:
aits@aits.it
Alessandro Palmerini 347 6636821
Alessandro Zanon 347 1157570
Edizione 2010
La IV edizione (2007/2008) si è svolta presso il Cinema Nuovo Sacher - Roma
1 | Enrico GHEZZI |
A “FUORI ORARIO” RAI 3 Per dare voce ai suoni provenienti dalle infinite e indefinite regioni dello spazio e del tempo, nella notte dell’asincrono e delle cose (mai) dette, in cui nessuna immagine può essere nera, eppure nera soltanto. | |
2 | Sabina GUZZANTI |
A “DRAQUILA - L'ITALIA CHE TREMA” Per il coraggio e l'intelligente determinazione nel voler concepire tutti gli elementi utilizzabili nel film (segnatamente quelli sonori, dalla ripresa delle voci all'uso degli effetti, dellemusiche e del silenzio) come altrettanti atti di interpretazione critica della realtà. | |
3 | John TURTURRO |
A “PASSIONE” Per aver realizzato, con “Passione”, un formidabile atto d’amore al Sight and Sound napoletano, che esplode a tutte le latitudini, seminando un territorio sonoro globale ma non globalizzato, i cui frutti non si finisce mai di gustare. |